giornate ventose
emozioni che si aggrovigliano
e mi scuotono e mi lasciano stordita
mi impegno con le frenetiche manovre
tra valigie e burocrazia
non riuscirò a lasciare tutto in ordine, questo lo so
non riuscirò neanche ad avere tutto quello che mi serve
non riuscirò a viaggiare leggera
e non riuscirò neppure a trovare la vita già perfettamente organizzata a ny
lo so, quello che riuscirò
è trasportare la mia caotica casa
fatta di colori e spezie dolci
libri per ogni mese
percorsi da inventare ogni giorno
luoghi da scoprire e da ricordare
vestiti in cui non son riuscita mai ad entrare
– ma che ètroppobellodeveesseremio –
maglioni troppo leggeri
pantaloni troppo pesanti
ricette per tornare in italia con un boccone
e volti, parole, poesia
da fermare tra pagine intonse.
questo il mio bagaglio
nè pesante nè leggero
semplicemente mio
guscio che piano piano porto con me
tra 48 ore sarò in volo sull’atlantico
mano nella mano con l’unico motivo
per cui tutto può essere lasciato
salutato o abbandonato
l’unico motivo per cui la mia casa
non è fatta di porte e pareti
ma di protezione e sostegno
e tutto il resto può aspettare
quanto amore