conto le voci
le pieghe di tende e lenzuola
conto i fiori di carta e stoffa
non posso parlare
non posso camminare
finisce tutto su una nuvola
nelle riflessioni adagiate su cuscini
non c’è bisogno di parlare
ci sono libri che non finiscono
e se c’è luce ti potrò guardare
altrimenti ti annuserò al buio
non c’è biogno di andare
siamo già nell’incanto
e in una candela ci specchiamo
resta con me
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