Alzi la mano chi crede a Babbo Natale! E poi, che significa credere?
Sono in ansia dall’Immacolata. Spuntano Babbi Natale a ogni angolo, adulti affaccendati a comprare in ogni negozio articoli destinati alla notte di Natale, business delle letterine, degli alberi e degli addobbi, gente che parla a voce troppo alta e con estrema disinvoltura – anche davanti ai propri figli – della ‘questione regali di Natale’. Io nel frattempo cerco di tenere alla larga i miei bambini da tutto questo fragore, terrorizzata dal fatto che possano sapere. Che qualcuno possa loro svelare la verità. Faccio slalom con il carrello del supermercato per schivare il crocchio di mamme che sceglie il robot per un figlio consultandosi con il personale e i passanti incurante delle orecchie degli altri bimbi.
Momo ha solo quattro anni e ci crede a Babbo Natale.
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Anche noi! Anche noi ci crediamo fortissimamente, nonostante tutto quel gran mercanteggio…che fa molta tristezza a chi custodisce nel cuore un po’ di genuino amore per la magia… 🙂
gia’…
ti abbraccio e tanti auguri!!!
:*
Caia, condivido con te ogni singola parola del tuo post, e ho vissuto le settimane appena trascorse con lo stesso desiderio di protezione nei confronti della magia che dovrebbe accompagnare queste feste.
A questo proposito avrei anche un’idea (che a pensarci bene e’ piu forse una richiesta di aiuto!) che magari ti scrivero’ in privato.
Un abbraccio, e.
attendo mail!!!
un bacio