che fai le faccette
arricci il naso e grufoli
ieri hai fatto i tuoi primi passi
barcollanti ma decisi
senza staccarti gli occhi di dosso
ho chiamato tuo padre voltato
non hai ripetuto,
indifferente agli urletti eccitati e agli applausi
sei rimasto ancorato alla sedia
— uno sguardo di sdegno per l’ilarità infantile —
e sei tornato ai tuoi giochi.
dado, cammini.
e più ti allontani da solo,
più ti volti a cercarmi
mi dici mamma ma solo quando sei disperato e piangi.
se ridi dici bebbe
provi anche la pph e papà ogni tanto.
mangi con piacere, ma solo se hai l’umore giusto.
e poi nenna a gogó.
ridi, ridi, batti le manine sul tavolo quando vedi i nonni nel computer
e giochi con momo quando te lo permette.
lo insegui e lui sfugge e ridete come matti
e poi volete fare sempre il bagnetto insieme
e anche se non vi lavate è bello
che vi schizzate, fate le pernacchie e ridete.
la tua risata risuona in casa anche mentre dormi
vivace, piena e contagiosa.
ora ti spio, spaparanzato sul tuo materasso per terra
con le ciglia dipinte e le guance mature come pesch.
dormi
e cresci in fretta, amore mio
quanta fretta!
Auguri bellissima mamma…
auguri a te ed al tuo piccino dalle guance di pesca…
vi abbraccio tutti e quattro!
grazie tesoro
:*
mamma mia che tenerezza!!!
baci