hai visto stamattina che confusione?
e poi improvvisamente
– come in una camera iperbarica
ci ritroviamo io e te
niente più urla e concitazione
niente manine che ti stritolano e barbe che ti pizzicano
solo contatto morbido, guancia a guancia
rumori silenziosi del nostro nido
luce opaca dalle finestre alte.
piccolo dado
coi tuoi occhi appuntiti e liquidi
e quelle labbra polpose
cominci a farti sentire
coi tuoi nghe e i tuoi da
vengono fuori per caso
te ne meravigli, quasi t’intimorisci
e spalanchi quegli universi di colore e stupore
e attendi forse lo stesso suono
che torni a te
– casualmente come la prima volta
e forse lo aspetti dal mio petto
per quell’osmotica mancanza di confini
che siamo noi
adesso
ancora vagamente sfumati uno nell’altra.
piccolo amore
che inondi ogni anfratto dell’anima
da dove sei arrivato?
Dolce, tenera e profonda Caia… quanto amore…
mi hai fatto piangere…
“quell’osmotica mancanza di confini che siamo noi adesso ancora vagamente sfumati uno nell’altra”
Il mio Piumino ha poco più di un anno e cammina da solo e diventa sempre più autonomo: e sarò un po’ degenere, ma mi manca quella sensazione di mancanza di confini fra me e lui…
Che tenerezza… a volte mi manca quella sensazione… poi penso alle notti insonni, ai pannolini, alle pappine e mi passa subito
😉
Grazie. Perché la mia piccola ha solo 18 mesi e tra qualche mese sarà la “grande”. E io mi sento in colpa verso di lei e già stanca verso la piccola ventura al pensiero di pannolini, notti insonni e rigurgiti.
Leggerti mi riporta alla dimensione dell’amore, mi hai dato una risposta al “chi me l’ha fatto fare”. Mi sento meglio. Ancora grazie.
quanto mi manca tutto questo, quanto…
Che meraviglia il tuo piccolo Dado…
E quanto mi rispecchio in queste tue parole!!!
Ti abbraccio forte cara Claudia…
Che meraviglia! Lui e le tue parole.
che dolcezza infinita… e che mordido e coccolo che deve essere quel fagottino di bimbo!.. mi fai venire strane fantasie!!
Stupendo Caia, davvero.
Dolcissimi Caia e Dado. E tu, come sempre, rendi ottimamente in parole l’immensità dei sentimenti e delle sensazioni
Quanta tenerezza nelle tue parole Caia… mi hai fatto venire i brividi a leggerti… Un miracolo, quello della vita, a cui abbiamo potuto prendere parte personalmente…non c’è regalo più grande per nessuno!
cara caia, che meraviglia leggerti…
io attendo con interesse un resoconto delle prime settimane in quattro, sai com’è, per prepararmi….. 🙂
ma senza fretta, goditi questi giorni impagabili.
un abbraccio
mamma che meraviglia caia!!!!!