lezioni di mammita'

planning

11 Commenti 01 Marzo 2011

ho proprio bisogno di scrivere
devo appuntare questo momento
tutto deve ancora accadere, ma i dadi sono tratti.
inizio una nuova avventura e come in tutte le cose nuove io mi ci butto con incoscienza
poi ci metto le mani e mi accorgo che c’è poco da ridere
poi so già che arriverà il momento in cui tutto sarà ingurgitato nella mia frenetica routine e mi sembrerà di non aver fatto altro fino ad allora.
vorrei saltare la fase due, ecco. ed essere già alla routine consolidata, in cui mi faccio in quattro ma tutto va in automatico e non spreco tempo immobile nella sensazione che non ce la farò mai.

io mi sono laureata nel 2007, un mese prima di sposarmi. probabilmente se il MaritoZen non mi avesse acchiappato in un momento particolarmente romantico e soprattutto di sorpresa adesso la mia tesi sarebbe ancora nel mondo delle idee. perché il matrimonio è stato il pretesto per chiudere la parentesi dell’università (gli esami li avevo praticamente finiti da un pezzo, ma ‘sta tesi proprio non voleva essere concepita…), ma soprattutto è stato la distrazione necessaria perché non focalizzassi tutta la mia attenzione e quindi la mia tensione alla perfezione e quindi la mia ansia da prestazione su una cosa. smezzando le paturnie son venute fuori due belle cose: una tesi con lode e un matrimonio meraviglioso (per quanto ricordo), con meno fatica e agitazione che se le avessi diluite in periodi conseguenti.
questa sono io, che ho bisogno di prendermi un po’ per il culo per stare bene.
del resto ognuno c’ha le sue.
la cosa positiva dell’essere così analitici (sono analitica? boh) è che puoi prevedere le tue mosse e volendo puoi manovrarle a tuo vantaggio.
a tal proposito vorrei riuscire a saltare la fase due di cui sopra e iniziare a lavorare seriamente sul nuovo progetto. non per niente: non c’è tempo. e soprattutto mentre prima avevo una tesi da scrivere e un matrimonio da organizzare, adesso ho un figlio, e questo fa la differenza.

I tuoi commenti

11 Commenti fin'ora

  1. Melie° ha detto:

    ma non ho dubbi sul fatto che riuscirai alla grandissima anche in questo progetto ed io te lo auguro di cuore!!! in bocca al lupo Caia!

  2. Owl ha detto:

    Da maniaca del controllo comprendo bene la tua fase due. Non so se riuscirai a saltarla a piè pari, ma sarà credo diversa. Almeno per me è stato così, essere madre ha spostato le priorità e le fasi 2 sono più costruttive che immobili rispetto a prima.

    Chissà se sono riuscita a spiegarmi bene? Mi sa che ho fatto un gran pasticcio di parole stavolta

    E in ogni caso, in bocca al lupo!! 😉

  3. caia coconi ha detto:

    crepi ragazze 🙂

    @owl sono sinceramente curiosa: che intendi per costruttive? riesci a essere produttiva anche nella fase due? dimmi come si fa, ti prego!!!

  4. Owl ha detto:

    mah non ho un metodo purtroppo. riflettevo solo che avendo meno tempo e priorità diverse dovendomi occupare di Di, quando mi assale la sensazione di inadeguatezza o mi acchiappa la paura di non riuscire non è così totalizzante e immobilizzante… perchè semplicemente non ne ho il tempo. Non macera e quindi non immobilizza (oddio caia spero di essermi spiegata perchè mi sto incartando)!

    Esempio pratico: 2 settimane fa ho saputo di dover partecipare a una gara (come art) DA SOLA. Nell'era prima di Di avrei passato giorni a tremare. Questa volta semplicemente non ne ho avuto il tempo.

  5. caia coconi ha detto:

    hahhahah no no, ho capito dai!
    e' solo che poi ti sei preparata e ci sei andata alla gara, no?
    ecco io per esempio oggi ho fissato il mac guardandoci attraverso…

  6. Chiara ha detto:

    Io odio la fase 2! (immaginala detta da puffo brontolone)
    A me hanno proposto una nuova attività in ufficio due settimane fa, ho accettato con entusiasmo ma quando è stato il momento di iniziare… il vuoto cosmico nel cervello! Poi tutto bene, con una spintarella sono partita e arrivata ai 180… Per me è stato così, ho sempre avuto bisogno dell'urgenza per iniziare e/o cambiare le cose, fossero esami, traslochi o anche semplici cene. E' vero che adesso, in famiglia, sono un filo più organizzata ma solo perchè sono obbligata dalla presenza dei bambini…

  7. bismama 2.0 ha detto:

    Ma quanto ti capisco?
    Ci sono passata qualche mese fa. Sono molto simile a te ma la fase due non l'ho saltata anzi, ci ho nuotato dentro.
    Passerà ma servirà anche a fortificarti (forse!).
    Un abbraccio e un enorme in bocca al lupo!

  8. Owl ha detto:

    breve passaggio solo per dirti: posso rimangiarmi tutto? Ho saputo che si è vinto la gara. Adesso ho il vuoto pneumatico nello stomaco e dubbi a mille! altro che fase 2 costruttiva 🙁
    certe volte dovrei contare fino a 10 prima di parlare.

    in bocca al lupo di nuovo va che serve sempre

  9. caia coconi ha detto:

    @owl ahahahhaha maddaaaaaaiiiiiiii
    allora in bocca al lupo pure a te, dai che qualcosa la partoriamo 😉
    ma che gara e'?
    (curiosa!!!)

  10. Silvietta ha detto:

    forza Caia, sono sicura che con l'entusiasmo che hai supererai ogni ostacolo, anche quello di avere da organizzare tempi e ansie "nonostante" un bimbo! bacioni. s.

  11. Owl ha detto:

    Creazione della veste di una nuova linea di prodotti, direi che si potrebbe definire così!
    Mmmh, se abbiamo partorito un figlio partoriremo qualcosa anche qua no?

    Come va oggi?

    (Posso curiosare anch'io? anche tu nel "mirabolante" mondo della grafica?)

    P.s prometto che non spammo più con tutti questi commenti 😉


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