lezioni di mammita'

un mese e mezzo di alimentazione complementare

10 Commenti 02 Febbraio 2010

eccoci qua, finalmente a una svolta.
sapete bene tutte le crisi esistenziali legate a un inizio inesperto e ovviamente a tentoni.
ma il tempo è passato e momo, confermando il suo diesel mood, ha gradualmente accettato la pappa come uno dei pasti della giornata.
la nostra routine ha subito qualche variazione, si è adeguata alle nuove abitudini, ma ce la caviamo.
dopo un mese e mezzo di pappe proposte e mai mangiate in quantità considerevole, ma sempre spalmate per ogni dove in cucina, nascoste nelle orecchie e sotto la pappagorgia di cui momo è ampiamente provvisto, sabato, per la prima volta, momo ha mangiato:

  • due cucchiaini di pappa di farro in passato di zucca, carota e sedano, con un cucchiaino di olio e uno di parmigiano,
  • uno po’ di assaggi a mo’ di lecca lecca di ricotta di capra dal cucchiaino DA SOLO,
  • crosta di pane ciucciata per dessert.

e, per la prima volta, non ha voluto subito il seno, ma solo dopo due ore abbondanti.
la cosa si è ripetuta ieri e oggi.

More about Il mio bambino non mi mangia in queste settimane ho letto il libro di gonzales e come per molte letture ho preso qualcosa e ne ho lasciato qualcos’altro.
in definitiva il mio approccio è stato molto soft. a un certo punto mi era presa la frenesia di volere un po’ d’indipendenza e il fatto di non allattare almeno a una poppata mi allettava. poi però mi sono accorta che pur volendolo, non l’avrei certo ottenuto insistendo o infilandogli il cucchiaino in bocca (cosa che peraltro non mi sarebbe riuscita mai e poi mai). quindi mi sono armata di santa pazienza e di una bella scorta di passati bio fatti da me (e il mio bimby) e surgelati in microporzioni e a ogni pranzo ho proposto a momo la sua scodellina mentre io mangiavo il mio pranzo. spesso chiedeva quello che avevo io nel piatto e compatibilmente a un po’ di buon senso gliel’ho dato. la sera invece ha sempre ciucciato il pane mentre noi cenavamo e a volte ha assaggiato qualcosa dai nostri piatti.
non ama quando gli metto il grembiulino (come non ama pannolino, vestiti e cinghiette) ma è l’unico compromesso che gli chiedo, poi gli lascio tenere le mani a mollo nel piatto, dipingere la parete accanto a lui col cucchiaino e buttare per terra quello che gli sfugge dalle manine ancora impacciate.
ora molte volte, quando il cucchiaino carico di pappa gli arriva vicino, lo impugna e se lo mette in bocca da solo, salvo sbagliare mira e farsi strisciate da indiano sulle guance o, peggio, restare con le ciglia incollate irreversibilmente.
vuole bere dal bicchiere ogni volta che mi vede con quell’affare in mano. lo acchiappa e se lo porta alla bocca. solo che ci lecca dentro come un cagnolino… è troppo forte!!!
rispetto alla frutta resta diffidente. generalmente io sbuccio un frutto e gliene offro un po’ mentre la mangio anch’io. a volte gliela grattugio, altre gliela tengo in bocca e lui succhia, ma non ne ha mai mangiato tanto da non chiedere il seno subito dopo. mentre la mattina ciuccia un biscottino mentre noi facciamo colazione, ma è un di più perché in genere ha appena fatto colazione col mio latte.
io mi sono rilassata. in teoria adesso salta la poppata, ma soprattutto mi sembra tranquillo rispetto a tutto l’ambaradan. non che prima facesse chissà quali scenate, semplicemente serrava la bocca o, comunque, dopo i primi due cucchiaini iniziava a innervosirsi e a chiedermi chiaramente il seno. io non ho mai insistito né tanto meno gli ho negato il seno. l’idea non mi ha sfiorato. è vero che non muore di fame, il piccoletto cresce bene e le sue ciccette non mentono. ma il pensiero di doverlo far piangere fino alla poppata successiva perché così impara non mi calzava addosso. il tempo mi ha dato ragione. quando alcune amiche mi raccontavano che in una settimana erano riuscite a sostituire una merenda o il pranzo, non nascondo che mi sentissi un po’ svilita e avvilita. ma adesso penso che è andata bene così perché né io né momo siamo stati forzati. e oggi, anche se dopo ben sei settimane, abbiamo fatto un passo avanti. entrambi verso un po’ di autonomia, entrambi verso un po’ di fiducia in più in noi stessi, come mamma e come bimbo. e anche come squadra.

I tuoi commenti

10 Commenti fin'ora

  1. Miks ha detto:

    …e che bella squadra!!! ^_^

    Con i bimbi ci va tanta tanta pazienza…
    e quelle che ci paiono sconfitte sono in realtà allenamenti alle vittorie

    Ho buttato via tante di quelle pappe che mi piange il cuore

    gli svezzamenti dei mie bimbi non son stati da manuale…
    tanto che dopo l'anno e una serie di pappe cestinate, li ho messi a tavola con noi a mangiare ciò che mangiavamo noi…loro non aspettavano altro 😀

    Ora mangiano qualunque cosa e non si direbbe proprio che siano stati bimbi che non hanno mangiato pappe dai 7 ai 12 mesi 😉

  2. mammamanga ha detto:

    ti seguo sempre e trovo utilissimi i tuoi post!!!
    Essendo qualche mese "avanti" prendo spunto dalle tue riflessioni
    Continua così!!!

    un bacetto al piccolo momo

  3. Alexa ha detto:

    Sei una mamma dolcissima ed attenta al tuo piccolo..prendo spunto dai tuoi post, anche se partorirò a luglio.. un abbraccio,

  4. Tamara ha detto:

    Forzare per far mangiare un bambino non è sicuramente la soluzione, come hai visto un piccolo passo alla volta e mangerà tutto. Al contrario forzando un bambino a mangiare qualcosa si otterrà esattamente l'opposto cioè avversità e antipatia nei confronti di quel alimento, che gli durerà anche quando sarà grande.
    La mia bambina l'ho allattata fino a 14 mesi solo perchè rifiutava l'altro latte. Non ho insistito, ogni tanto glielo facevo riprovare finchè non ha deciso di bersi il latte normale, è stato allora che le ho tolto il seno.

  5. bismama 2.0 ha detto:

    Brava Caia…io non sono mai costante…uff….però io adoro Gonzales e ho preso TUTTI i suoi insegnamenti. Secon mangia la pappa quando vuole e anche la frutta e uguale la tetta…ciauz

  6. MissMeletta ha detto:

    Che bello leggere questi post sui progressi della vostra squadra e soprattutto mi piace il tuo modo di essere mamma… sicuramente hai impiegato un po' più di tempo ad ottenere questa nuova conquista… però tutto è avvenuto in tempi naturali e graduali e penso sia l'approccio migliore!!!
    Mi ero persa il post precedente… grazieeeeeee del premio, mi hai commossa, anche a me fa moltissimo piacere sapere di essere nei tuoi pensieri. Grazie ancora!!!!

  7. PaolaFrancy ha detto:

    approvo miks in pieno: con i bimbi quel che ci sembra una sconfitta è spesso una vittoria.

    poi a me è piaciuto il tuo approcio, anche se ad un certo punto, come hai detto tu, hai avuto un attimo in cui hai un po' perso il controllo … ( tutto sempre molto umano, come ti dico sempre … )

    dai, che ce l' hai quasi fatta …

    paola

  8. Silvietta ha detto:

    il tuo approccio è bellissimo perchè va oltre qualunque scuola o qualunque metodo. è l'approccio del noi. io e te. un passo alla volta, ti accompagno. e se sei un diesel …. aspetto che ti scaldi, tanto poi.. chi ti ferma? 😀
    un bacione
    silvietta

  9. Mara ha detto:

    ti segnalo questo forum, potrebbe esserti stato utile visto che si tratta di un approccio allo svezzamento diverso dallo standard

    http://www.autosvezzamento.it

    magari può essere utile a chi passa di qua a leggerti..

  10. Magie di Memi ha detto:

    ti segnalo questo forum, potrebbe esserti stato utile visto che si tratta di un approccio allo svezzamento diverso dallo standard

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    magari può essere utile a chi passa di qua a leggerti..


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