ieri ho perso il contatto con la realtà
ho avuto la febbre, non molto alta, ma abbastanza per tramortirmi a letto.
mi si sono fatti vivi tutti i fantasmi più spaventosi
e hanno danzato sul mio letto
per fortuna c’era la mia ancora,
il mio faro che mi ha guidato all’alba di oggi
con gli occhi aperti su un’assolata giornata newyorkese
in cui tutto riappare com’è
reale e incantevole
magico e mutevole
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