torno a casa
apro piano
torno fra gli odori
il tuo maglione sul letto
mi lasci
ogni volta
le tue incoerenze
e poi fai finta di niente
gli occhi fanno quel che possono
nientemeno e niente più
tutto quello che non vedono
è perchè non vuoi vederlo tu
nientemeno e niente più
tutto quello che non vedono
è perchè non vuoi vederlo tu
affondo in quella notte
il bollore insopportabile
sul bordo dell’amore
tra zolfo e sigarette
riappari
ogni volta
sempre più te
e fai finta di niente
cosa vuoi che sia
se siamo due animali
randagi spaventati
orgogliosi
passa tutto quanto
solo un po’ di tempo e ci riderai su
cosa vuoi che sia
ci sei solo dentro
pagati il tuo conto e pensaci tu
solo un po’ di tempo e ci riderai su
cosa vuoi che sia
ci sei solo dentro
pagati il tuo conto e pensaci tu
un cocktail di novità
un sorso di azzardo
si corre
via
e poi all’improvviso
ci si scontra
e i giorni son diversi
anche da come li avevi immaginati tu
è la vita in cui abiti
nientemeno e niente più
sembra un posto in cui si scivola
ma queste cose le sai meglio tu
te l’avevo detto
ancora mamma
apprensiva amante
di un papavero
cosa vuoi che sia
passa tutto quanto
solo un po’ di tempo e ci riderai su
cosa vuoi che sia
ci sei solo dentro
pagati il tuo conto e pensaci tu
passa tutto quanto
solo un po’ di tempo e ci riderai su
cosa vuoi che sia
ci sei solo dentro
pagati il tuo conto e pensaci tu
ma poi ti volti
-quanto fa male-
lo so amore mio
l’ho sempre saputo
me l’hai insegnato tu
ti volti
è difficile
non puoi toccarmi davvero stavolta

chi ama meno è meno fragile
tutti dicono così
ma gli occhi fanno quel che devono
solo tu puoi non accorgerti
tutti dicono così
ma gli occhi fanno quel che devono
solo tu puoi non accorgerti
cammino piano
mi rigano il volto
ogni volta
le tue dita
ti ascolto
sono madonna
e puttana
non serve filtro
e il mondo che ti dice
"tu pensa alla salute"
che c’è chi pensa a quello
a cui non pensi tu
"tu pensa alla salute"
che c’è chi pensa a quello
a cui non pensi tu
hai bruciato
la nostra casa ignaro
accogliendo stracci
e rumorose compagnie
plastica e precarietà
e mi guardavi
il pallore infantile
e la libertà
cosa vuoi che sia
passa tutto quanto
solo un po’ di tempo e ci riderai su
cosa vuoi che sia
ci sei solo dentro
pagati il tuo conto e pensaci tu
passa tutto quanto
solo un po’ di tempo e ci riderai su
cosa vuoi che sia
ci sei solo dentro
pagati il tuo conto e pensaci tu
mi chiedi perchè
ti chiedo quando
come l’hai scoperto?
o l’hai sempre saputo
mi chiedi l’amore
ti chiedo l’amore
ma quando capita
che torni davvero?
e il mondo che ti dice
ma quando capita?
forse lo troverai
in una sala spoglia
birra per terra
e resti di baldoria
ma chi ci crede?
lì c’eravamo noi
lì c’eravamo noi
già tanto tempo fa
"tu pensa alla salute"
e guardami lontano
non resta molto
almeno guardalo
e poi fai finta di niente
La poesia e veramente bella, se la hai scritta tu complimenti, se è famosa e non me ne sono reso conto scusa la figuraccia!!
ciao clavorrei una tua opinione….ma è possibile che uno come me sordomuto partecipare come attore per un film?baciugo
Live another dayClimb a little higherFind another reason to stayAshes in your handsMercy in your eyesIf you’re searching for a silentsky…You won’t find it hereLook another wayYou won’t find it hereSo die another dayThe coldness of this wordsThe message in his silence,"Face the candle to thewind…"This distance in my voiceIsn’t leaving you a choiceSo if you’re looking for a timeto run away…They took pictures of ourdreamsRan to hide behind the stairsAnd said maybe when it’s rightfor you, they’ll fallBut if they don’t come downResist the need to pull them inAnd throw them awayBetter to save the mysteryThan surrender to the secretRitrovato blog, rilasciata firma XD}fab{
Ciao Caudia che belle le tue poesie, così tristi, che belle le tue foto. Passa un super mega weekend edi