penso alla molteplicità dell’esistenze
a questa spinta frenata
all’istinto tarpato dal contingente

penso all’amOre
questo vuoto a perdere
questo scherzo mansueto
questa beffarda ricerca
questa rapida al massacro
questo volo inconsapevole
questo amore che impone scelte
inevitabili e ferme
talvolta lucide e brille
talvolta immacolate
-e limiti e tremori-
penso all’amoRe
questo germe insano
veleno pungente e liquido
questo morbo in fermentazione
questa madre apprensiva
e veliero in avanscoperta
questa polare illuminante
figlia ingrata e caparbia
penso all’aMore
stridente analisi e minuta
poesia immaginosa
riflessi di miniere deserte
scovati con le unghie
e il sangue
grumi di polvere e ira
penso all’amorE
questa ostinata magia
stelle intraviste in caduta
e bulimiche veglie in attesa
attesa
attesa
vita che si piega
si spiega e rimanda
segni e stagni blu
e poi l’Amore
penso sia tutto qui.
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