Quando i bambini iniziano a crescere e intessere relazioni con i coetanei, sperimentano nuove dinamiche, spesso meno protette di quelle a cui sono abituati fra le mura domestiche.
Noi genitori, per quanto possibile, tendiamo a preservarli dalle frustrazioni, dai rifiuti, dai dolori. Ma quando i bambini si rapportano tra loro e soprattutto quando cominciano a farlo lontano dai nostri occhi amorevoli, scatenano dinamiche molto diverse, perché sono alla pari e tutti senza le spalle coperte da mamma o papà.
Può succedere che si feriscano, che nella loro egocentrica (e legittima) volontà di scegliere ciò che amano e scartare ciò che non trovano interessante calpestino i sentimenti di un compagno.
Può succedere ed è naturale. Dobbiamo accettare che ciò accada.
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