Come sapete in vacanza abbiamo portato pochissimi giochi. Per noi era necessario dovendo fare una crociera in barca a vela, ma in generale trovo sia fruttuoso almeno in vacanza sperimentare la gioia dell’essenzialità, quando il superfluo viene lasciato a casa e finalmente ci si accorge che è molto più facile godersi la vita con poche cose attorno.

Anche sulla spiaggia i miei bambini non avevano quasi nulla: un secchiello, due palette e dei piccoli contenitori che si potevano infilare uno dentro l’altro. Poi ovviamente c’erano il mare, la sabbia, i sassi, le alghe, i legni portati dalle mareggiate notturne, persino il pareo di mamma per improvvisare con quattro canne secche un accampamento all’ombra di tutto rispetto.

Insomma, l’essenzialità aguzza la creatività.

Quest’anno siamo stati in spiagge dove abbiamo trovato tantissimi sassi e li abbiamo raccolti e utilizzati in tutti i modi.

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