me&I

oggi parlo di me, me me. insomma io. (seconda parte)

9 Commenti 30 Giugno 2011

sono inquieta
mi giro e mi rigiro da giorni nelle mie cose, ogni tanto mi sveglio di notte e resto a pensare, finché non fa giorno. e non è che stia a compiere profonde elucubrazioni sul senso della vita, a volte son cose così. a volte penso che vorrei il parquet in casa, altre che ogni tanto dovrei mettermi sulla bilancia per capire se sta succedendo qualcosa di irreparabile, ancora a volte penso che il giorno dopo sarà frenetico e proficuo, che riuscirò a scrivere il doppio di quanto mi sono prefissata (ah, sì, sto scrivendo, cose), che farò cose divertenti con momo e mi metterò finalmente lo smalto alle unghie dei piedi. a volte penso a quanto mi manca lui, tornato a roma, che io un matrimonio a distanza prolungata non lo reggerei, che quello di cui ho bisogno sopra di tutto, sopra il cibo, lo scrivere, le lumache e il mare, è il porto sicuro del suo abbraccio la sera. poi penso che è solo per questa estate, per degli obbiettivi importanti, per momo, per il brufolo, e allora che cazzo sto a perdere il sonno che già c’è carestia? son fatta così. poi penso che quando anche il brufolo sarà più grandino voglio ristrutturare la casa, fare dei soppalchi (che le scale sembrano non bastarmi, guarda un po’ che ironia) e cambiare dei mobili e finalmente scartavetrare le sedie della cucina e colorarle, tutte diverse. poi penso che cambierei le tende della camera da letto e magari riuscirei anche a creare la mia stanza segreta, ce l’ho tutta in testa e ogni notte diventa più nitida e dettagliata. poi penso che tutto quello che sto facendo in questi mesi, scrivere, avere una famiglia meravigliosa che cresce d’amore, era il sogno della mia vita e lo sto vivendo e allora che cazzo sto a perdere il sonno che già c’è carestia? niente, a volte ho bisogno di ridirmelo, di vederlo da fuori e da tutte le angolazioni.
poi ci sono invece le volte che mi giro e aspetto che gli occhi diventino felini e mi facciano vedere chiaramente quel batuffolo finalmente quieto, che dorme accanto a me di traverso e ogni tanto sorride. e in genere quelle volte lo guardo, lo guardo, lo guardo e poi mi riaddormento.
tutto questo per dire che ho capito, oggi, leggendo il post di polly, che quello che mi manca è una moleskine. non so com’è successo che da mesi non l’abbia ricomprata. e che quel quaderno di ripiego, che mi trascino in borsa, è rimasto vuoto.
esco a fare due passi.

I tuoi commenti

9 Commenti fin'ora

  1. Trasparelena ha detto:

    non ci pensare alla bilancia, che comunque tutto si rimedia
    Parola di chi è aumentata 20kg e li ha poi persi tutti.
    😀
    Baci grandi

  2. pollywantsacracker ha detto:

    oddio, io con la moleskine sono molesta…spio la gente e prendo appunti. tu no vero? solo pensieri vero?

  3. Zia Atena ha detto:

    Io ho il terrore delle Moleskine che rimangono mezze vuote…
    le adoro..mi piacciono da morire…ma solo finchè sono alla prima metà.. quando scrivere sembra un cosa bellissima su quelle pagine così bianche/gialline..pulite..

    Poi mi viene l'ansia, che non ho scritto abbastanza, che non la riempirò mai, e riattacco un sacco di pensieri sulla Moleskine e sulla scrittura.

    Così risparmio. Penso e basta. E se c'è da scrivere…lo faccio on-line…

    Baci..

  4. PaolaFrancy ha detto:

    ah!ah! bello questo post. mi ci ritrovo. sai quante volte mi sveglio di notte e progetto, sogno, mi va in fuoco il cervello da quanto cavolo mi rodo a pensare a mille cose.
    io non ho la moleskine, ma un piccolo libretto di muji, con la copertina di carta riciclata.
    lo adoro e, ovviamente, è strapieno di tutte le mie cazzate.
    a volte, però, strappo le pagine che non mi vanno più a genio e le butto nel fiume.

    dai, siam tutte messe bene :DDD
    un bacio paola

  5. Notizie del Futuro ha detto:

    Non si può vivere senza moleskine…

  6. caia coconi ha detto:

    @trasp anch'io avevo perso tutto quello che avevo preso con momo, anzi mi vedevo pure meglio di prima, ma l'altra volta vomitando per i primi tre mesi ero partita molot sotto… questa volta invece… e soprattutto considera questo: sono da mia madre, ergo cucina lei, ergo ho sempre il piatto pronto. sono in puglia e qui a parte pomodori e lumache, la cucina non e' propriamente LEGGERA 😀
    povera me… 😀

  7. caia coconi ha detto:

    @polly 😀 no, io solo pensieri, ma molesti altrettanto. sai cosa mi ha scritto il MAritoZen dieci minuti fa tramite mail, dopo aver letto questo post? copincollo: Però andiamoci piano con le tende e le sedie!

  8. caia coconi ha detto:

    @ziaatena mitica! pero' io ho moleskine riempite in due anni e altri in pochi mesi. no, io non sono da panico della pagina bianca.

    @paola, ognuno c'ha le sue… io una volta l'ho fatto con la classica bottiglia in mare… poi mi son resa conto che non era una pratica molto eco O.o

    @notizie ben detto!

  9. Nuvole ha detto:

    allora, faccio il punto per te: marito zen, figlio meraviglioso, brufolo in arrivo, scrivi (scrivi! beata!), hai a casa i soffitti così alti da poter soppalcare (i miei sono 2,70 m e mi sento soffocare), la moleskine si può comprare…..
    caiaaaaaaaaaa!
    dormi!
    subito!

    🙂


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