Corsa lenta
dita tremule
che al buio scavano
e nel luogo più ripido
respirare
Rapide oscure
liquide tende sulle ali
fra tagli e giravolte
bagnare
Mi cadono i fiori in testa
E la campana giace
ottone flesso e nuvole
Solo un passo
volti
rimane
Vitrei ritagli
riflettono
colori e incanti
Perdo una perla fra le gambe
Nella notte viola
di pensieri e gufi
miagola il destino
amaro tonfo fra legno e pittura
nella furia che è dentro
e non è mia
Partorisco polline nel vento
Sinistra destra sinistra destra sinistra sinistra…si mi piace, così arriva qualcosa in piùbello il tuo posto…passavoun bacioMauro
U’anima poeta e un’anima di attrice condividono lo stesso corpo?